Secondo gli ultimi rapporti e due studi recenti, il noto assistente virtuale personale del gigante tecnologico Google, of ovviamente, Google Assistant è molto più intelligente ed è semplicemente riuscito a battere i suoi rivali, quindi, lasciando Alexa, Cortana e Siri dietro a.
Gli assistenti virtuali hanno acquisito un potere crescente nella routine quotidiana. Capaci di aiutarci, contiamo sulla loro intelligenza e comprensione per eseguire i comandi e i comandi che diamo loro.
Due studi recenti hanno dimostrato che Google Assistant è più intelligente e batte di gran lunga la concorrenza, lasciando indietro Alexa e Siri.
Il lavoro svolto dal colosso tecnologico Google con Google Assistant mostra bene l'impegno dell'azienda in questo settore. Sempre più intelligente e smaliziato, aiuta gli utenti sia su Android che su vari dispositivi dove è presente.
Diversi studi hanno dimostrato che Google Assistant è il più intelligente e il più capace di comprendere gli utenti. Una nuova valutazione di Stone Temple Consulting è tornata per mostrare questo punto, con un punto culminante per l'apprendimento che è stato fatto l'anno scorso.
Questo studio ha confrontato diversi assistenti con oltre 5mila domande diverse, registrando le risposte date e il loro grado di correttezza. Allo stesso tempo, rispetto ai dati dello scorso anno.
La vittoria dell'assistente Google è totale, con oltre il 90% delle domande risposte e con un voto di correzione dell'80%. È interessante vedere che quando Google Assistant passa dallo smartphone a Google Home questo valore cambia. Qui le risposte date scendono all'85% e la sua correzione è solo del 65%.
La concorrenza alla fine è rimasta lontana, ad eccezione della Cortana che era molto ravvicinata. Abbiamo Alexa che risponde all'80% delle domande, ma solo il 50% corretto e Siri, che ha anche risposto all'80% delle domande e ha ottenuto solo il 40% delle risposte.
Un secondo studio, svolto da ROAST, si è concentrato sulle risposte dell'Assistente Google. Dopo diecimila domande sono riuscito a capire che le risposte di questo assistente non sono sempre coerenti, solo corrette.
È stato possibile capire che in molti casi la risposta non corrispondeva a quanto presentato all'interfaccia. Le risposte differivano non solo nella loro origine, ma anche nelle informazioni presentate, spesso provenienti da diversi siti web.
C'è ancora molto lavoro da fare per rendere questi sistemi più capaci e con un maggior grado di autonomia. Per ora sono utili, ma richiedono agli utenti di imparare a comprendere le informazioni presentate. Il futuro porterà assistenti più capaci con capacità ancora maggiori.
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