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Le quattro più grandi aziende mondiali di Internet e della tecnologia hanno annunciato lunedì che si uniranno forze semplicemente per cercare di impedire che tutta la propaganda estremista si diffonda sui loro servizi e piattaforme.
Facebook, Twitter, Microsoft e YouTube stanno collaborando per limitare la distribuzione di materiale terroristico online. I giganti di Internet creeranno un database di hash (una sorta di "impronta digitale" per identificare un file specifico) per aiutare a identificare automaticamente video o immagini in modo che le aziende possano rimuoverli facilmente.
Secondo l'annuncio, una volta aggiunto al database, "anche altre aziende partecipanti possono utilizzare questi hash per identificare questo tipo di contenuto sui loro servizi, semplicemente aiuterà altri siti a identificare materiale violento o estremista prima che lo sia condivisa."
Nessuna informazione personale verrà condivisa, e i contenuti individuati non verranno cancellati automaticamente, con la decisione di rimuoverli da ciascuna società. Anche altri servizi online saranno incoraggiati ad aderire al progetto.
Secondo il Daily Mail "La mossa delle società tecnologiche, che dovrebbe iniziare all'inizio del 2017, mira a placare le preoccupazioni del governo e a far deragliare la proposta. nuova legislazione federale - sui contenuti dei social media che sono visti come sempre più alla guida del reclutamento di terroristi e della radicalizzazione, bilanciando anche la libertà di parola problemi".
Ogni azienda partecipante può anche contribuire in modo indipendente per determinare quali hash di immagini e video dovrebbero essere inclusi nel database. Tuttavia, come riportato dall'Ars Technica, "Le aziende hanno deciso che non diranno alcun dettaglio su come questo processo si verifica nella pratica".
Ciò potrebbe causare qualche polemica in futuro, poiché, contrariamente a quanto avviene con progetti simili per combattere la condivisione di pedopornografia su Internet, definire cosa sia effettivamente un contenuto terroristico può comportare la censura nei casi in cui il materiale divulgato è controverso, ma sarà all'interno del legalità.
Secondo l'annuncio, l'obiettivo del progetto è aumentare gli sforzi delle aziende semplicemente per "proteggere la privacy degli utenti e la loro capacità di esprimersi liberamente e in sicurezza sulle nostre piattaforme. Cerchiamo inoltre di impegnarci con la più ampia comunità di stakeholder interessati in modo trasparente, ponderato e responsabile modo in cui perseguiamo il nostro obiettivo condiviso di prevenire la diffusione di contenuti terroristici online nel rispetto dei diritti umani”. Inoltre, se vuoi analizzare di più, puoi trovare l'annuncio completo da Qui.