La società Hewlett-Packard (HP) Enterprise lavora dall'anno 2014 su un prototipo di supercomputer che è 8.000 volte più veloce dei PC esistenti.
Hewlett Packard (HP) Enterprise sta attualmente lavorando su una nuova macchina nota come "The Machine", un supercomputer 8.000 volte più veloce di un normale PC. HP mira a sconfiggere le tecnologie esistenti con il dispositivo, poiché il supercomputer non dipende più dai processori tradizionali per la sua velocità, ma invece dalla memoria.
Il computer del futuro di Hewlett Packard (HP) Enterprise, il prototipo guida il tentativo dell'azienda di trasformare l'architettura primaria con cui sono stati costruiti tutti i computer negli ultimi 60 anni. Come spiega HPE, è “un concetto che mette la memoria, non l'elaborazione, al centro della piattaforma informatica per realizzare guadagni di prestazioni ed efficienza oggi non possibili”.
La società Hewlett-Packard (HP) Enterprise lavora dall'anno 2014 su un prototipo. Questa sarebbe la prima volta che viene mostrato un sistema funzionante. Hewlett Packard (HP) Enterprise utilizzerà il supercomputer in server di fascia alta per aziende come il gigante tecnologico Google e Facebook.
La macchina utilizza la fotonica per inviare dati con l'uso della luce, che aiuta il processore ad alta velocità ad accedere ai dati da un'enorme quantità di memoria. Nei PC tradizionali, questo processo è ritardato perché i dati devono passare attraverso processori diversi. In The Machine, diversi processori utilizzano contemporaneamente lo stesso pool di memoria, il che accelererebbe notevolmente i calcoli.
La società Hewlett-Packard (HP) Enterprise ha affermato che "Le simulazioni mostrano che l'elaborazione basata sulla memoria può raggiungere velocità di esecuzione migliorate fino a 8.000 volte più veloci dei computer convenzionali". E non solo, anche questo nuovo supercomputer ha anche la capacità di immagazzinare enormi quantità di dati in spazi più piccoli, che sarà molto efficiente e ridurrà anche lo spazio richiesto da un intero dato centro.
L'Executive Vice President e General Manager della Hewlett-Packard (HP) Enterprise, Antonio Neri ha affermato che “Con questo prototipo, abbiamo dimostrato le potenzialità del Memory-Driven Computing e aperto anche la porta all'innovazione immediata”.
Ora, diamo un'occhiata alle specifiche tecniche, poiché l'attuale prototipo ha 8 TB di RAM, che equivale a 30 volte quella di un server convenzionale. La società Hewlett-Packard (HP) Enterprise prevede da qualche parte tra 8 TB e centinaia di terabyte di RAM da utilizzare nei suoi supercomputer.
L'azienda sta inoltre lavorando per creare un nuovo tipo di memoria chiamata Memristor, che dovrebbe essere in grado di conservare tutti i suoi dati, anche se il dispositivo è spento. HP spera che anche il suo Memristor sia pronto per il momento in cui The Machine avrebbe dovuto arrivare sul mercato nell'anno 2019 o 2019.