Di recente, la stessa Imagination Technologies ha annunciato la fine della partnership di lunga data tra essa e Apple. Tuttavia, ora dopo questa fine, il gigante della tecnologia Apple ha deciso di produrre le proprie GPU per i suoi dispositivi.
Il colosso tecnologico Apple ha come politica quella di controllare al massimo la creazione dei diversi componenti dei suoi dispositivi. L'esempio più noto sono i processori iPhone e iPad, che da allora sono passati sotto la loro responsabilità.
Dopo anni di utilizzo delle GPU di Imagination Technologies, questa partnership è giunta al termine, con l'azienda di Cupertino che ha assunto la progettazione e la produzione di GPU.
L'annuncio della fine di questa partnership di lunga data è stato dato dalla stessa Imagination Technologies, che non è più il produttore esclusivo di GPU per i prodotti Apple.
Il marchio, come già fa con i processori, progetterà e consegnerà la produzione di questi nuovi componenti ai suoi partner, in modo che siano integrati nei SoC che equipaggiano iPhone, iPad e iPod Toccare.
Per Apple, questo è un passo considerato naturale e persino previsto, dal momento che negli ultimi anni ha acquistato diverse aziende che sono stati dedicati alla progettazione e realizzazione dei vari componenti associati ai SoC che si integravano nei loro dispositivi.
Tuttavia, esiste una storia parallela, che può dare un quadro più chiaro di questo processo. Come riportato dagli analisti di The Linley Group, l'iPhone 7 è dotato della GPU PowerVR GT7600, che è la stessa del modello precedente, l'iPhone 6s.
Si tratta pur sempre di una GPU con le capacità necessarie, ma che nel breve termine non sarà più al top delle capacità offerte dal mercato. Si ritiene che Apple scarti i produttori quando perdono la capacità di produrre prodotti che non soddisfano i loro rigorosi standard.
Dal lato di Imagination Technologies, questo potrebbe essere un duro colpo, dal momento che l'azienda dipende quasi esclusivamente dagli accordi che ha avuto con Apple. Dopo l'annuncio della fine della partnership, la sua posizione in borsa ha subito subito una rottura.
Le azioni Imagination scendono del 67% dopo la fine dell'accordo con Apple pic.twitter.com/jBazTt6IjT
— Francisco Jeronimo (@fjeronimo) 3 aprile 2017
Questo sembra essere il cambiamento giusto per Apple poiché questo era uno dei pochi componenti che l'azienda non aveva alcun controllo nella produzione per la costruzione dei suoi dispositivi mobili.
Pertanto, ci aspettiamo presto notizie sulle capacità grafiche dei dispositivi mobili di Apple, che ora aprono le porte a gran parte di ciò che è stato ipotizzato.