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Spotify ha lanciato un nuovo player basato sul web per lo streaming di musica dalla propria libreria.
Anche se in beta, il web player mette a portata di mano 18 milioni di tracce indipendentemente dal sistema operativo o dal dispositivo che stai utilizzando.
Fino ad ora Spotify era disponibile solo tramite app desktop e mobili dedicate.
Con il web player in beta lo perdoneresti per avere funzionalità mancanti o funzionalità non funzionanti, ma - ed ecco la buona notizia - devo ancora imbattermi in neanche. Sembra un prodotto finito con l'etichetta beta lasciata accidentalmente.
Meglio ancora, l'interfaccia è stupenda; l'aspetto del lettore web è più gradevole agli occhi rispetto al lettore desktop dedicato.
È anche molto fluido; le tracce vengono riprodotte / messe in pausa istantaneamente sulla mia connessione e non c'è ritardo quando si passa da una visualizzazione all'altra. Anche Flash, che viene utilizzato per lo "streaming" delle tracce, non sembra funzionare tanto quanto con altri siti di streaming musicale.
Shuffle e loop sono presenti; l'opera d'arte è lì; e tutti gli artisti che ho cercato (che so che è disponibile tramite l'app desktop nel Regno Unito) erano online pronti per lo streaming.
Oh, e ho detto che funziona con account gratuiti?
Una build nativa di "anteprima" di Spotify per Linux è disponibile da alcuni anni, ma lo sviluppo è lento. Ciò ha, comprensibilmente, frustrato gli utenti Linux che utilizzano il servizio, molti dei quali pagano.
Quindi il passaggio di Spotify al Web significa la fine di un client Linux del tutto?
Solo gli sviluppatori di Spotify possono rispondere a questo, ma avrebbe sicuramente senso prendere risorse già limitate lontano dal client desktop Linux e mettili nella creazione di un'esperienza online unificata e impeccabile per tutti.
In effetti, uno è leggermente perplesso che Spotify non l'abbia fatto prima. È una mossa logica. L'accesso a un "servizio cloud" è fondamentale: più persone possono accedere al tuo servizio, più soldi guadagnerai. E cosa c'è di più accessibile di un browser web?
La buona notizia è che questa funzione sta accadendo ora, perché, catalogo di grandi dimensioni o meno, i servizi rivali stanno guadagnando slancio.
Google offre a chiunque disponga di un account Google l'accesso "ovunque" a 20.000 brani propri (più quelli acquistati tramite il loro servizio), che possono essere riprodotti tramite app mobili e web; Amazon, Sony, e Microsoft Xbox Music sono già au fait con lo streaming-schtick; e il colosso che è iTunes si dice che stia diventando "nuvola".
Spotify deve tenersi sulle spine.
Per accedere alla versione beta del web player di Spotify dovrai fare clic sul seguente link "invita" di seguito. Se non fai clic su questo link e vai direttamente al play.spotify.com sito web potresti vedere solo il sito mobile standard di palude.
Spotify Web Player Beta
Se vai tramite il link allora, attraverso i poteri dei cookie, avrai accesso. Accedi con il tuo account Spotify o Facebook e sarai a posto.
Non dimenticare che dovrai avere installato Flash Player di Adobe per usarlo.
Grazie a Paolo F.
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