[dropcap]I[/dropcap]Il governo indiano sta pianificando di implementare un registro di identità delle apparecchiature centrali per contrastare il furto di dispositivi mobili. La mossa è stata presa dal governo indiano per scoraggiare i casi di furto di cellulari. Scopri tutto sul Registro di identità delle apparecchiature centrali (CEIR)
Per chi non lo sapesse, l'India è in questo momento il secondo mercato di smartphone più popoloso al mondo. Non ci crederai, ma in questo momento l'India ha 1,2 miliardi di connessioni attive. Con una crescita così positiva, l'India ha già attratto i principali produttori di smartphone a produrre smartphone a livello nazionale.
Con record così grandi, anche i casi di furto di cellulari sono in aumento. La perdita del telefono cellulare, soprattutto nei casi di furto del cellulare, non è solo una perdita economica, ma anche una perdita di privacy. In India, il furto del telefono è una cosa comune e i truffatori sanno come modificare l'indirizzo IMEI del dispositivo rubato.
Per chi non lo sapesse, il numero IMEI (International Mobile Equipment Identity) è un insieme di numeri univoci di 15 cifre che viene utilizzato per identificare i telefoni cellulari. Era il numero IMEI che differenziava un telefono dall'altro. Poiché i cittadini dell'India si occupano del problema del furto diffuso di dispositivi mobili, il governo indiano sta ora pianificando di implementare un registro di identità delle apparecchiature centrali.
Il Central Equipment Identity Register (CEIR) sarà composto dai numeri IMEI di tutti gli smartphone che operano in India. Dopo l'attivazione del CEIR, il possessore di smartphone rubati può sporgere denuncia presso il Dipartimento delle telecomunicazioni tramite il numero verde.
Dopo aver ricevuto il reclamo, l'agenzia inserirà nella blacklist il numero IMEI, che renderà impossibile allo smartphone rubato l'utilizzo della carta SIM di qualsiasi operatore. La mossa è stata presa dal governo indiano per scoraggiare i casi di furto di cellulari. Oltre a contrastare il furto di dispositivi mobili, si prevede che la mossa porterà anche a un notevole calo del numero di clonazioni IMEI.
Il registro di identità dell'apparecchiatura centrale ordinerà i numeri IMEI in tre gruppi: Whitelist, Blacklist e Graylist. La whitelist includerà tutti i numeri IMEI gestiti in modo legittimo, mentre la blacklist sarà composta da smartphone e tablet rubati o smarriti. La graylist includerà smartphone non conformi agli standard ma autorizzati a rimanere in uso "sotto supervisione".
Nel caso, se non lo sai, l'India non è il primo paese a mantenere un database di numeri IMEI. Paesi come Australia, Egitto, Regno Unito, Turchia, ecc. hanno già un registro centrale dei numeri IMEI per inserire nella lista nera i dispositivi rubati. Allora, cosa ne pensi di questa mossa? Condividi la tua opinione con noi nella casella dei commenti qui sotto.